Alida Pantone, attrice e produttrice italiana a Londra, torna in patria per presenziare alla Festa del Cinema di Roma con il cortometraggio sulla Brexit “Coming Back”, selezionato fuori concorso in Alice nella Città. 

“Appena ricevuta la bella notizia che un corto a cui ho lavorato sarebbe stato proiettato alla Festa del Cinema di Roma, ho provato una forte emozione non solo per la notizia in sé, ma perché sono particolarmente legata a questo Film Festival. Ho seguito le sue prime 5 edizioni da giornalista quando ero corrispondente per la SBS di Sydney, prima di trasferirmi a Londra ed iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Tornarci ora da Produttrice è un’emozione indescrivibile.” Racconta Alida alla nostra inviata dal Festival Beatrice Rossi. 

Non solo Produttrice ma anche assistente alla regia… 

Si, mi piace avere le mani in pasta il più possibile e soprattutto stare sul set. Ma lascio anche completa autonomia al regista di creare. Come Produttrice aiuto e do’ consigli ma non mi impongo. Lascio che il regista sviluppi la propria idea e visione appieno e sia soddisfatto delle proprie scelte, anche se a volte in contrasto con quelle che avrei fatto io.

Nonostante gli anni all’estero non hai dimenticato l’eleganza italiana. 

Grazie. Per la Festa del Cinema di Roma, con il prezioso aiuto di Luca Di Filippo (un mio carissimo amico che lavora nella moda) e delle ragazze della boutique di Pescara ho scelto un look firmato Luisa Spagnoli, una maison che adoro. Nonostante gli anni passati all’estero la moda mi ricorda con orgoglio il Paese da cui provengo.

Ti fermerai in Italia per un po’?

Sono stata già più di un mese. Viaggiando dalla Sicilia a Trieste per lavoro e svago. 
Sono stata al Militello Independent Film Festival, invitata dalla mia amica e collega Giulia Lupetti (anche lei emigrata all’estero, Los Angeles, e tornata per presentare il suo cortometraggio “Memento Audere Semper”). Mi è piaciuto molto e ne ho anche approfittato per esplorare possibili location per un lungometraggio a cui sto lavorando. 
E poi ho avuto l’occasione di partecipare con un team meraviglioso alla Barcolana di Trieste (la più grande regata del Mondo) e non me la sono lasciata sfuggire. Siamo salpati da Pescara e abbiamo attraversato l’Adriatico a bordo dell’Aischa (una barca a vela Beneteau Oceanis 393) fino a Trieste, passando dalla Croazia. Un’esperienza davvero fantastica! Ed ora la mia “vacanza” si conclude qui, al Festival del Cinema di Roma.

Cosa ti aspetta a Londra?

Tanti bei progetti! Prima di tutto c’è da completare “PIE”, cortometraggio che ho prodotto con la River Crossing Productions ed in cui recito nei panni di Doris, la tipica casalinga perfetta degli anni ’50. La mia antagonista è Rachele Fregonese (altra attrice e scrittrice emigrata dall’Italia per trovare migliori opportunità all’estero). Il film, diretto da Luisa Pretolani, esplora come gli stereotipi tradizionali si insinuino nell’inconscio anche delle donne piu’ indipendenti.
Il 3 Novembre ho l’onore di presentare, nei panni di madrina, la terza edizione dell’Italian London Film Festival (ILFF), diretto da Alessandro Ananasso e Alessandro Marchese. 

E poi, tra una produzione e l’altra, c’è da finalizzare il London Rolling Film Festival “X Tour”, il tour mondiale del Film Festival che ho fondato e dirigo da 10 edizioni. 

Progetti per il futuro?

A Novembre sarò impegnata con 2 produzioni. Come responsabile di produzione del cortometraggio inglese “The Magical Toy Shop”, diretto da AJ Lamb per la Dawn Sky Productions. E poi tornerò a Roma come produttrice per girare “Vista Tangenziale” con Alessandra Casale e Maurizio D’Agostino.
A Gennaio invece sarò davanti la macchina da presa come attrice in un film indipendente, in bianco e nero, inspirato al cinema espressionista tedesco: “The Wretched”.